Impersonate Nick Delios, classico investigatore privato caduto in disgrazia, che ha perso la propria donna e su cui la società intera non punterebbe nemmeno un centesimo. Addentratevi in una Grecia dove i problemi maggiori arrivano dalla dittatura delle corporazioni, dal sovrappopolamento e dalla degradazione ambientale. Un posto molto ostile dove vivere, e se si è nei panni di un personaggio come Nick Delios... lo è ancora di più!
Venendo contattati da un vostro amico poliziotto vi ritroverete coinvolti nella risoluzione di un caso di omicidio, ma quella che sembra solita routine si rivelerà presto essere un’intricatissima rete di cospirazioni, omicidi e denaro dove niente e nessuno è realmente quello che sembra. Giocare per credere!
Eccomi qui a recensire per la seconda volta (la prima fu Black Mirror se non ricordo male) un’avventura grafica esclusivamente d’importazione ed in lingua inglese. In merito vi dico subito che il gioco arriva a noi completamente parlato in inglese e senza sottotitoli (ciò ha comportato che per capire a fondo la storia ho dovuto chiedere aiuto non poche volte ad un esperto madrelingua…). Ma purtroppo, come non poco raramente accade, molti giochi validi, amatoriali e non, spesso ci sfuggono o siamo costretti a non poterli giocare proprio per la mancanza di un distributore italiano che lo prenda in grembo, sia per quanto riguarda la distribuzione che per ciò che concerne la localizzazione.
Ma visto il calibro di questo Conspiracies e l’impossibilità , almeno nell’immediato futuro (speriamo almeno per il seguito tuttora in sviluppo), di vederlo distribuito sui nostri scaffali, non mi è sembrato giusto, avendone avuto l’opportunità grazie alla Anima Interactive, non recensirlo e non dire la nostra su un prodotto che ha sì alcuni difetti tecnici ma che riesce a farci rivivere alla perfezione l’atmosfera ed il gameplay delle avventure del mai dimenticato Tex Murphy (Under a Killing Moon, Pandora Directive ed Overseer).
Ma bando alle ciance ed andiamo a dare uno sguardo alla splendida storia di questo Conspiracy!
Nel gioco impersoneremo Nick Delios, il classico investigatore privato caduto in disgrazia, che ha perso la propria donna e su cui la società intera non punterebbe nemmeno un centesimo. Una parola va subito spesa sul "concetto" di società che questo gioco ha. L’intera avventura si svolge in Grecia, in un periodo futuristico (nemmeno troppo) dove i problemi maggiori arrivano dalla dittatura delle corporazioni, dal sovrappopolamento e dalla degradazione ambientale. Sicuramente un posto molto ostile dove vivere, e se si è nei panni di un personaggio come Nick Delios… lo è ancora di più!
Ma la fortuna (?) sembra aver deciso di buttare un occhio sul nostro sfortunato investigatore e sembra intenzionata a dargli una chance per una ripresa. E’ così che Nick viene contattato da un suo amico poliziotto, Thanos Pekas, che con la promessa di una piccola somma di denaro lo coinvolge ufficiosamente nella risoluzione di un caso di omicidio avvenuto pochi giorni prima. Potrebbe Nick rifiutare una simile proposta? Certo che no! Ma a che prezzo...
Il caso su cui si butterà a capofitto si trasformerà presto in un’intricatissima rete di cospirazioni, omicidi e denaro dove niente e nessuno sono realmente quello che sembrano. Giocare per credere!
Andiamo adesso ad analizzare tutti gli aspetti tecnici di questa produzione partendo come sempre dal comparto grafico. Il gioco presenta una grafica completamente in 3D che ricorda molto da vicino Under A Killing Moon. E questo è il primo problema... Under A Killing Moon uscì nel lontano 1994 sbalordendo un po’ tutti, Conspiracies ci giunge oggi con più o meno la medesima grafica e di certo non ci fa gridare al miracolo. Anche impostando al massimo la risoluzione del gioco dal menù iniziale non abbiamo grossi miglioramenti. Le locazioni, alcune molto vaste, sono varie e colorate, ma lo scarso numero di poligoni e la pochezza dei dettagli rende la grafica piuttosto obsoleta già in partenza. Se a questo aggiungete che, ad esclusione dei Full Motion Video (FMV), tutti i personaggi che vedrete apparire nelle locazioni sembreranno appiccicati lì come un poster, non possiamo esimerci dal dire che si poteva fare meglio.
E parlando proprio dei FMV, anche in questo caso il lavoro non è eccezionale: la regia dei filmati non è male ma a livello tecnico siamo sulla mediocrità . Su monitor superiori ai 17" vedrete dei pixel grandi come una casa. Un vero peccato.
Per quel che riguarda il comparto audio ci troviamo di fronte ad un prodotto senza infamia e senza lode. Vi ritroverete a gironzolare per le locazioni con l'accompagnamento di motivetti molto tranquilli (tranne in situazioni particolari) ed effetti sonori nella media. Due parole meritano il parlato ed il relativo labiale. Il primo, rigorosamente in inglese, è corretto ma con alcune sbavature, specialmente nella pronuncia, che rende ancor più complicato il compito di interpretare ciò che i personaggi vogliono dire; il secondo invece risulta completamente sballato ed asincrono, a causa del fatto che i protagonisti del gioco recitano completamente in greco.
Analizziamo ora le due colonne portanti di un’avventura grafica: il gameplay ed i puzzle.
Il gameplay vi ricorderà fin da subito le avventure di Tex Murphy. Il mouse e la tastiera saranno le vostre armi come con i più comuni FPS del momento: con il primo farete la maggior parte delle cose come interagire con gli oggetti ed i personaggi e risolvere i molteplici puzzle; con la seconda invece vi muoverete liberamente nell’ambiente 3D. Non incontrerete nessuna sbavatura in merito, tutto è facilmente gestibile ed altrettanto comodo.
L’inventario è limitato a soli 27 oggetti, ma nella maggior parte dei casi questo non sarà un problema. Una volta utilizzati, determinati oggetti scompariranno da soli ed altri potrete buttarli direttamente voi nel cestino se vi renderete conto della loro inutilità . Nel caso in cui comunque non siate certi di voler buttare qualcosa, potrete lasciare quel che volete in un posto fidato e recuperarlo poi successivamente.
Anche i molti dialoghi che affronterete nel gioco hanno la classica struttura ad albero ed a scelta multipla. Due note a riguardo; i dialoghi saranno sempre molto incisivi e mai eccessivamente prolissi e le scelte multiple si riveleranno fondamentali: infatti in questo gioco potrete morire, per cui non dimenticatevi di salvare spesso e non date risposte avventate nel corso delle conversazioni!
Sul versante dei puzzle… Beh qui ne abbiamo di tutti i tipi ed è sicuramente il lato più riuscito dell’intera produzione. Ne saranno presenti oltre 200 e si andrà dai puzzle inventory-based, a quelli meccanici, a quelli di logica, al recupero di password e codici, ecc. Il livello di difficoltà si sposta in maniera uniforme dall'elementare al difficilissimo, riuscendo a dare filo da torcere sia al neofita che all’avventuriero incallito.
In certi casi la risoluzione di questi non sarà assolutamente lampante e ci vorranno un po’ di tentativi ed intuito per arrivare alla soluzione… ma chi ha detto che la vita dell’avventuriero è semplice? Inoltre la struttura che governa la risoluzione dei puzzle non è assolutamente lineare: potrete sì risolverli in un unico modo, ma potrete farlo nella sequenza che vorrete. Tradotto in parole povere vuol dire che potreste incontrare fin dall’inizio puzzle molto ostici, per cui non perdetevi d'animo!
Unica nota stonata per quanto riguarda i puzzle è il pixel hunting. In certi casi sbatterete davvero la testa contro il muro per non essere riusciti a vedere/trovare un oggetto fondamentale per la prosecuzione del gioco. In merito un buon walkthrough farà la vostra felicità !
La longevità è un punto a favore del gioco ed è assolutamente elevata; questa si attesta infatti sulle 15 ore minimo, sempre che non incontriate gli intoppi di cui sopra.
In conclusione, Conspiracies è un titolo che merita sicuramente attenzione e che va assolutamente giocato da tutti gli amanti delle "vere" avventure in 3D come la serie di Tex Murphy o Gabriel Knight 3, a patto di conoscere ottimamente la lingua inglese.
La scarsa qualità grafica non deve assolutamente far scendere il livello della vostra attenzione in merito ad un titolo che si rivela folgorante sotto molti punti di vista, soprattutto quello dei puzzle.
Una vera sfida per tutti gli amanti delle avventure ed un prodotto davvero riuscito che spero servirà da biglietto da visita per il futuro Conspiracy 2. E speriamo che almeno quello venga importato in Italia...