Prenderete le redini del prode Fone Bone, che insieme ai suoi due fratelli Smiley e Phoney si è perso in un deserto molto distante dalla sua città natale: Boneville. L'obiettivo del gioco? Portare a casa sani e salvi tutti i Bone! Il plot di questo primo episodio, che fa da battistrada anche per quelli futuri ha come obiettivo il ritorno a casa dell'allegra brigata. Ciò che a prima vista potrebbe sembrare una faccenda di poco conto, si trasformerà in un'avventura senza fine ricca di capovolgimenti, colpi di scena e situazioni rocambolesche. Soprattutto perché fin dall'inizio i Bone verranno separati, e starà a voi, comandando prima Fone e poi Phoney, farli rincontrare e successivamente cooperare per far ritorno a casa.
Tratto dalla famosissima (almeno in America) serie di fumetti creata da Jeff Smith, la mano della Tell Tale Games, in collaborazione con l'autore stesso, porta sui nostri schermi Bone, in compagnia dei suoi fratelli e di tanti altri strampalati personaggi che hanno fatto la fortuna di questa serie nel corso degli anni.
Prima di passare alla recensione, voglio fare i complimenti a tutto il team di sviluppo per la coraggiosa scelta fatta nel distribuire il gioco esclusivamente online. Si può liberamente disquisire sul prezzo del "biglietto" per potersi portare a casa il gioco, ma resta il fatto che per aggirare spese di pubblicazione, rappresentanza e cacchi vari, un metodo che potrebbe davvero funzionare è la distribuzione online. Solo il futuro potrà dirci se la Tell Tale, ed in precedenza gli sviluppatori di Agon, ci avranno visto lungo oppure no.
Ebbene, subito dopo il filmato iniziale realizzato completamente col motore grafico del gioco, prenderete le redini del prode Fone Bone, che insieme ai suoi due fratelli Smiley e Phoney si è perso in un deserto molto distante dalla sua città natale: Boneville. L'obiettivo del gioco? Portare a casa sani e salvi tutti i Bone!
Il plot di questo primo episodio, che fa da battistrada anche per quelli futuri, per banalotto che possa sembrare è tratto pari pari dalle avventure a fumetti (con l'aggiunta di altre varianti ovviamente) ed ha come obiettivo il ritorno a casa dell'allegra brigata. Ciò che a prima vista potrebbe sembrare una faccenda di poco conto, si trasformerà in un'avventura senza fine ricca di capovolgimenti, colpi di scena e situazioni rocambolesche. Soprattutto perché fin dall'inizio i Bone verranno separati, e starà a voi, comandando prima Fone e poi Phoney, farli rincontrare e successivamente cooperare per far ritorno a casa.
Parlando di grafica... Cominciate pure a sbavare! Come i meglio informati sapranno, non vi ritroverete tra le mani un prodotto creato da chicchessia, ma bensì un gioco realizzato da ex-disegnatori della Lucas Arts! Mica pizze e fichi...
Infatti Bone risulta una spanna più in alto rispetto alla concorrenza proprio grazie alla grafica ed allo stile stesso con cui è realizzata. Un uso dei colori semplicemente spettacolare si sposa con una grafica cartoonesca, semplice e lineare, ma ricca di dettagli e sfumature, riuscendo a creare qualcosa di inusuale e nello stesso tempo irresistibile.
Tutto il gioco è completamente in 3D. I personaggi sono semplici ma ben realizzati, così come i loro movimenti, fluidi e senza sbavature. Lasciano addirittura a bocca aperta le animazioni del labiale durante le conversazioni! Stesso discorso vale anche i paesaggi 3D che fanno da sfondo al gioco.
Ma non è tutto oro quello che luccica... Ed arriviamo quindi alla prima nota dolente, il gameplay. Questo infatti potrebbe far storcere il naso a qualcuno visto che Bone non è un'avventura grafica adatta ai puristi. E' sì punta e clicca, ma per portare a termine il primo episodio (e probabilmente anche i prossimi) dovrete ricorre oltre che alla vostra astuzia nel risolvere i puzzle, anche alla vostra abilità e velocità per portare a termine vere e proprie sezioni arcade. Come se non bastasse sarà a dir poco fondamentale un'ottima conoscenza dell'inglese per districarvi tra i lunghi dialoghi sparsi per tutto il gioco (fortunatamente il titolo è anche sottotitolato).
La nota stonata comunque risiede proprio nelle fasi arcade, che si rivelano essere il punto più debole della produzione.
Badate bene, nulla di irrisolvibile o che vi comporti l'utilizzo di altre periferiche a parte il mouse, ma cercare di superare svariate volte un punto in cui, per esempio, dovete controllare Fone Bone che scappa a tutta birra inseguito dalle locuste, facendo destra e sinistra col mouse... Beh, insomma... Ai programmatori non credo manchi il talento per creare sfide un po’ più studiate.
Escludendo le parti arcade, il gameplay è quello classico della avventure punta e clicca in terza persona. Avrete con voi il vostro fido inventario, dovrete avere buono spirito d'osservazione per trovare gli oggetti (pochi a dire il vero in questo primo episodio) sparsi per gli scenari, e, come accennavo prima, portare a termine dialoghi non proprio semplicissimi.
Infatti, come succedeva in Monkey Island, per citare a caso una vecchia gloria, superare determinati punti richiederà la giusta sequenza di risposte nei dialoghi. E qui mi ricollego a sopra... Un'ottima conoscenza dell'inglese è fondamentale, anche a causa dell'utilizzo smodato dello slang.
Una chicca che si verifica proprio nei dialoghi è la possibilità , in base ai personaggi che avete di fronte o nel caso siate in compagnia di un altro Bone, di poter scegliere con chi parlare o chi far parlare, semplicemente selezionando il personaggio in alto a sinistra della finestra di dialogo. Davvero comodo e soprattutto utile. Senza voler spoilerare, c'è proprio un puzzle di questo tipo all'inizio del gioco dove la collaborazione tra Fone Bone e Phoney Bone servirà a convincere Smiley Bone a dare loro un oggetto fondamentale!
I movimenti dei Bone avverranno solo attraverso l'utilizzo del mouse; a volte, quando sui fondali 3D ci saranno punti in cui possono saltare/scavalcare, il puntatore cambierà forma e visualizzerà due piedini che saltano. Cliccando farete fare al Bone di turno l'azione giusta.
A parte l'inventario nella parte bassa dello schermo, tutta l'interfaccia di controllo è racchiusa nel puntatore stesso, che tramite il click destro del mouse cambia forma a seconda delle scelte che si possono fare.
Nel corso del gioco avrete modo di incontrare parecchi personaggi con cui interagire. Alcuni di questi credo vi resteranno in mente per molto molto tempo, vuoi per la loro realizzazione, vuoi per la simpatia che sprigionano (aspettate di incontrare i Possum Kids e poi ne riparliamo...).
Per quel che riguarda le partiture musicali le cose vanno ancora meglio. Sia la colonna sonora che gli effetti audio non falliscono in nessuna circostanza. Tutte le musiche che vi accompagneranno nel corso del gioco sono godibilissime. Essendo dinamiche, si trasformeranno da tranquille a frenetiche a seconda della situazione in cui Bone si ritroverà . Davvero un ottimo lavoro.
Ma eccoci arrivare ad un'altra nota dolente... i puzzle. Purtroppo in questo frangente il gioco esce sconfitto. Capisco che abbiamo di fronte solo il primo episodio di una lunga serie, ma forse un pelino più di sfida non avrebbe guastato, tant'è che il gioco lo si porta a termine in scarse 2 ore (io personalmente ci ho messo una novantina di minuti). I puzzle inventory based praticamente non esistono, vi capiterà di usare l'inventario pochissime volte e solo per dare oggetti a qualcuno. Ed escludendo i puzzle basati sui dialoghi di cui abbiamo già parlato, restano da superare le sezioni arcade ed i mini giochi.
Sinceramente un po' pochino per poter premiare il gioco.
Nel complesso questo primo episodio di Bone si rivela un buon prodotto. Sotto l'aspetto prettamente tecnico non si può che spezzare una lancia a favore degli sviluppatori. Quello che invece dovrebbe venire rivisto e migliorato nei prossimi rilasci riguarda il gameplay e, soprattutto, i puzzle. Sarebbe meglio che l'ago della bilancia puntasse maggiormente verso questi ultimi che non verso le sezioni arcade.
Visto il prezzo che si deve pagare per portarsi a casa il gioco (19.90$), sicuramente una longevità maggiore non avrebbe guastato.
Al di là di questo il gioco è ben realizzato, regala momenti di sano umorismo come non ricapitava da tempo ed i personaggi hanno tutti una personalità ben definita e sono carismatici al punto giusto. Le situazioni in cui vi ritroverete a ridere di cuore sono davvero moltissime.
Il gioco merita come minimo una chance da parte dei giocatori. Anche se in cuor mio forse aspetterei un'eventuale scelta da parte dei programmatori di fornire un bel Bi-Pack al prezzo di uno :-)
Non ci resta che attendere la prossima release, prevista per l’inizio del 2006, e vedere se gli sviluppatori faranno tesoro dei feedback ricevuti per questo primo episodio!