Adventure's Planet
Sabato, 21 Dicembre 2024 15:42
Benvenuto ospite
Demo
Patch
Salvataggi
Risoluzione Problemi
Extra
end

Recensione

The Wolf Among Us - Episode 3: A Crooked Mile

di Overmann  

il nostro voto
65
il vostro voto (1 votanti)
87
In breve

Terzo episodio dell'avventura episodica ambientato nell'universo di Fable.

 

Recensione Completa del 15 Aprile 2014
Il terzo episodio delle avventure di Bigby Wolf riprende esattamente da dov'era terminato Smoke and Mirrors: le indagini sugli omicidi continuano, l'atmosfera si fa ancora più pesante e il mondo attorno a noi è sempre più marcio.

Come i più ricorderanno ci eravamo però lasciati con un secondo episodio controverso: evidenti problemi di sviluppo avevano infatti portato a rilasciare un'esperienza di gioco in parte deludente, breve e semplificata, sebbene in un certo senso riuscisse a mantenere alte le aspettative per la serie. Aspettative che ora, per questo episodio centrale, sono fondamentali: ci aspettavamo che Telltale riprendesse in mano la situazione regalandoci le stesse emozioni che il primo, elogiatissimo, episodio riuscì a dipingere, offrendoci al contempo un'esperienza corposa, varia e appagante. L'amarezza è tanta nell'ammetterlo, ma non è stato così: vediamo il perché.

A Crooked Mile riprende le indagini da dove erano terminate in Smoke and Mirrors, ossia dall'inizio di una caccia all'uomo finalizzata ad arrestare il primo sospetto di cui avevamo prove, almeno all'apparenza, concrete. Buona parte dell'episodio si concentra quindi sull'investigazione e la ricerca di informazioni, pur tenendo un ritmo elevato e un'atmosfera cupa sempre sull'orlo della follia.

Rimangono, purtroppo, tutti i difetti che avevamo riscontrato nel secondo episodio, a cominciare dalla durata: un'ora e poco più, forse ottanta minuti di gioco, per arrivare al termine, a fronte della costante impressione di una trama arenata. Ad essere onesti, questo episodio e il precedente sarebbero dovuti essere rilasciati assieme, essendo di fatto due metà di una stessa porzione di storia, già di per sé meno interessante di quella raccontata in Faith. Di fatto, quel che accade è che paghiamo cinque euro per un breve film interattivo senza capo né coda, il che fa sorgere più di qualche dubbio sulla direzione intrapresa dal formato episodico applicato alle avventure.

Era lecito aspettarsi, da un episodio centrale, un episodio centrale: un'avventura lunga, intensa e variegata che desse corpo alla serie. Invece ci ritroviamo, dispiace ammetterlo, con un'altra puntata-contentino, in cui succede poco e si interagisce meno: se “episodico” significa attirare la gente con un pilota eccellente per poi far calare drasticamente la qualità una volta venduti i pass stagionali, da questo lato della barricata iniziamo a diventare sospettosi e tutt'altro che indulgenti.

Ma veniamo a descrivere più concretamente il contenuto di A Crooked Mile: i nostri due protagonisti indagano su un duplice omicidio e cercano di rintracciare un sospetto. Tuttavia a questo giro le investigazioni sono portate avanti più attraverso la ricerca negli ambienti che attraverso l'interrogazione dei personaggi: purtroppo, però, gli ambienti sono pochi, quelli nuovi pochissimi e poco interessanti, e l'analisi delle scene risulta estremamente limitata.

Il giocatore si ritrova così a guardare un oggetto, poi il successivo e poi quello seguente, e nessuno di questi risulta interessante. Non è presente una sfida intellettuale, ma neanche un ritmo incalzante dell'indagine: nonostante la storia sia portata avanti rapidamente, la sensazione di sabbia che scivola dalle mani è forte. Pochissimi elementi da cui provare a dedurre qualcosa e una storia che procede lentamente, quasi senza indizi... Forse è realistico, ma difficilmente è così che si ottiene un giallo coinvolgente.

Se il mondo dipinto da The Wolf Among Us continua ad essere un gioiello di estetica (visiva e sonora), lo stesso non si può dire per i contenuti: tornano molti personaggi noti, che tendono quasi all'unisono ad avere atteggiamenti negativi e aggressivi nei nostri confronti, con il risultato di disegnare un cast abbastanza piatto, con caratterizzazioni prive di spessore. Sempre accigliati e sospettosi, i personaggi della serie vengono presto a noia, al punto che scegliere fra un discorso pacato e un pugno in faccia è sempre meno difficile col procedere della trama. Avevamo parlato di “deriva pulp” per Smoke & Mirrors: qui la sensazione è ancora più netta, e si sente molto la mancanza di elementi che facciano da contraltare.

Come accennato in precedenza, poca importanza è data questa volta a dialoghi e interrogatori: la qualità della sceneggiatura ha subìto un calo, e il turpiloquio appare fin troppo spesso, portando humour indesiderato e troppo sopra le righe. Lo stesso dicasi quindi per le scelte, sia caratteriali che pragmatiche, che potremo far compiere a Bigby; l'unica scelta di un certo peso è comunque abbastanza accessoria da sembrare un premio di consolazione.

Tutto questo avrebbe comunque potuto funzionare se si fosse lavorato molto sull'esplorazione degli ambienti e la ricostruzione delle prove, ma come detto in precedenza non vi è nulla di tutto ciò: si assiste passivamente a una storia poco interessante e prevedibile fino all'altrettanto prevedibile cliffhanger finale.

L'ultima sequenza di gioco cerca di mischiare le carte, risvegliare l'attenzione e porre le basi per il “gran finale” cui dedicare i prossimi due episodi della serie, ma, senza rivelare nulla, possiamo scrivere che tali basi appaiono piuttosto rischiose per come gli sviluppatori hanno mostrato di saper gestire le ultime ore di gioco di una saga che peraltro era iniziata promettendo faville.

Concludendo, A Crooked Mile appare un episodio deludente, dove sono evidenti le ferite aperte di una saga che sembra sfuggire dalle mani dei propri sceneggiatori e designer, i quali non sembrano avere le idee chiare né su dove andare, né su come andarci. Resta molta amarezza per l'occasione sprecata, e la flebile speranza è che il grande lavoro artistico svolto possa ancora fare da cornice a delle ore di gioco piacevoli, dove si concluda in bellezza una serie che potrebbe avere ancora molto da dire in termini emotivi.

Certo, ora è tutto più difficile per i Telltale, che dovranno dare il meglio di sé nello scrivere e nel presentare “In Sheep's Clothing” e “Cry Wolf”. Noi li aspettiamo al varco, e voi?

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Telltale Games
Publisher: Telltale Games
Data Rilascio: 09/04/2014
Piattaforma: Android, iPad, iPhone, PC, PS3, PS4, Ps Vita, XBOX360, XboxOne
Caratteristiche
Genere: Avventura/Fantasy
Grafica: 3D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera/Joypad
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
Sito internet
Giochi della stessa saga
Giochi dello stesso genere
Giochi dello stesso sviluppatore