Primo episodio della terza stagione di Sam & Max. L'ineffabile duo di investigatori questa volta dovrà vedersela con una spietata razza aliena intenzionata ad annientare il pianeta Terra, proprio mentre Max si accorge di avere misteriosi poteri di natura psichica.
Con questa mini recensione iniziamo a parlare della nuova stagione, la terza, della saga di
Sam & Max dei Telltale. Già in questo primo capitolo possiamo vedere due fra le più interessanti novità che contraddistingueranno gli episodi: la nuova interfaccia e i poteri di Max.
Come nel resto delle recenti produzioni dei
Telltale, il “punta e clicca†per gli spostamenti, salvo interazione con gli hotspot, è stato eliminato per far posto, nella versione PC, al movimento tramite tastiera (tasti WASD o frecce direzionali) e, nuova implementazione, un joystick virtuale che appare tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e comandabile dallo stesso. Qualcosa di simile a quello che si è già visto in
Tales of Monkey Island ma decisamente più intuitivo e facile da controllare. Quest'ultimo è anche il sistema di navigazione utilizzato nella versione iPad, tramite pressione della dita sullo schermo. Al di là della decisione, a mio avviso poco felice, di eliminare il “punta e clicca†il sistema di controllo risulta nel complesso buono e più preciso di quanto non mi aspettassi.
Sempre riguardo alla nuova interfaccia c'è ancora da notare l'inserimento di un block notes con varie informazioni a riguardo della partita (personaggi incontrati, conversazioni affrontate, ecc.), un sistema di dialogo graficamente rivisto e un inventario che ricorda molto quello del vecchio
Hit the Road della LucasArts (ma ancora niente interazione tra oggetti).
Un altro aspetto importante di questo episodio, che ci accompagnerà per tutta la stagione, sono i nuovissimi poteri di Max. Come scoprirete nella breve sezione iniziale, che funge anche da tutorial, attraverso l'utilizzo di vari oggetti speciali Max potrà interagire in modo unico con l'ambiente che lo circonda. Giusto per non rovinarvi la sorpresa, il primissimo oggetto che utilizzerete sarà un telefono giocattolo che vi permetterà di teletrasportarvi là dove si trova il telefono che corrisponde al numero che chiamerete.
L'uso di questi poteri durante il gioco, pur essendo abbastanza scontati nella stragrande maggioranza dei casi, contribuisce notevolmente a rendere la narrazione più varia, meno lineare e, in particolare in un paio di casi, il “nonsense†paradossale raggiunge perfetti livelli “sam&maxianiâ€.
Per quanto riguarda il restante, il livello grafico globale pare essere leggermente migliore della media dei predecessori. Il “riciclo†delle locazioni di gioco, innegabilmente presente nelle precedenti stagioni, qui quasi non si nota. Merito sia di una “revisione†di ambienti già noti, come la strada di fronte l'ufficio dei protagonisti, che dell'introduzione di alcune nuove locazioni. Anche per quanto riguarda i personaggi, ritroveremo alcune vecchie conoscenze affiancate da new entry. Vedremo nei prossimi episodi se i Telltale sapranno mantenere questa discreta varietà .
La trama poi, anche ad un primo impatto può sembrare scontata, non manca di riservare alcune interessanti sorprese e, anche grazie ad una narrazione decisamente cinematografica, i succitati momenti nonsense dati dall'utilizzo dei poteri di Max e la classica demenzialità di questa serie, vi coinvolgerà fino all'imprevedibile finale.
Concludendo questo
The Penal Zone apre magnificamente questa nuova stagione, decisamente meglio di quanto non abbiano fatto i Telltale fin'ora con gli altri episodi iniziali, e fa sperare molto bene per le future puntate. Personalmente l'ho apprezzato quasi quanto
Chariots of the Dogs, a mio avviso il miglior capitolo delle nuove avventure di
Sam & Max finora prodotto.