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In questa storia impersonerete un detective di nome Brent Halligan che viene incaricato di indagare su degli omicidi avvenuti in quel di Londra. Inutile aggiungere che questo è solo l’inizio di una grande avventura che porterà il nostro "Eroe" alla salvezza del mondo intero! Logicamente insieme al nostro beneamato detective ci saranno la solita fi... hemmm ...figliola di turno ed un esperto di testi druidici che interverranno in vostro aiuto.

Devo dire che giocare a Mystery of the Druids è stata una delle esperienze più faticose e soddisfacenti della mia carriera da avventuriero, poche sono le avventure che mi hanno dato filo da torcere e MOTD è una di quelle, ma andiamo per gradi.
In questa storia impersoneremo un detective di nome Brent Halligan, lo sfigato di turno, che viene incaricato di indagare su degli omicidi avvenuti in quel di Londra. Mi sembra inutile aggiungere che questo è solo l’inizio di una grande avventura che porterà il nostro "Eroe" alla salvezza del mondo intero! (Ma possibile che con tutte le volte che ho salvato il mondo nessuno mi abbia mai ringraziato? Bah...) Logicamente insieme al nostro beneamato detective ci saranno la solita fi… hemmm ………figliola di turno ed un esperto di testi druidici che interverranno in suo aiuto.
La storia si dipana in due grossi capitoli: uno ambientato nel presente e l’altro nel passato. Il primo è incentrato più sull’investigazione e le indagini mentre il secondo è più mirato all’azione. Diciamo subito che MOTD non è un gioco per tutti, sicuramente non per gli avventurieri alle prime armi, gli enigmi sono di elevata difficoltà e a volte anche un po' al limite della logica; gli oggetti spesso sembrano mimetizzarsi negli ambienti di gioco meglio di Rambo e se insieme ci aggiungiamo un interfaccia non al massimo della funzionalità il tutto risulta molto difficile e macchinoso.
Tecnicamente MOTD non è il plus-ultra dal punto di vista grafico se pensiamo agli adventure di oggi, ma d’altronde stiamo parlando di un gioco di circa 3 anni fa. Ci sono lampanti alti e bassi in questa produzione CDV, alcune locazioni sembrano curate nei minimi dettagli mentre altre sembrano spoglie, vuote e realizzate in tutta fretta. Il sonoro in certe situazioni è piuttosto intrigante e godibile mentre altre volte è noioso e ripetitivo.
Comunque il punto forte di MOTD sta tutto nella trama e nell’atmosfera che riesce a creare. Non mancheranno momenti di immersione degni di nota e alcune scene a tinte forti non faranno che aumentare il coinvolgimento (come non menzionare la scena dove il nostro detective cerca di salvare un uomo che sta per essere fatto a pezzi dai discendenti dei druidi: non vi dico, grida, lamenti, squartamenti... ok sto esagerando ma rende l’idea di ciò che vi aspetta).
Concludendo la nostra recensione che dire? MOTD è un gioco che vale la pena di essere giocato (specialmente ora che è disponibile su internet una patch che rende i sottotitoli italiani e che potete scaricare cliccando qui) e che saprà regalare delle sane ore di divertimento. Graficamente non siamo davanti a nulla di speciale ed anche il sonoro alla fin fine è abbastanza anonimo. Ma la cosa importante è che sia divertente, con un grado di difficoltà e longevità accettabile, ed a conti fatti Mystery of the Druids lo è! Dategli uno sguardo.