I Misteri di Maggia è un'avventura amatoriale sviluppata da due ragazzi, Stefano ed Alex (Stelex Software), residenti proprio in quella zona che, amanti delle avventure in prima persona tipo Myst, Riven, Gabriel Knight, etc., hanno deciso di passare dall'altro lato dei nostri monitor provando a creare qualcosa di loro pugno! Una sfida non indifferente...
Il plot completo è stato scritto da Stefano che si è occupato di tutta la parte riguardante le ricerche storiche mentre Alex si è occupato fin dall'inizio di tutto il lato tecnico e di programmazione. I due hanno anche rilasciato un demo che ovviamente abbiamo provato e di cui vi parlerò dopo.
Volendo accennare alla storia in cui ci troveremo coinvolti, possiamo dire che questa è mistico-esoterica e ricca di enigmi da risolvere. Sarà ambientata a Maggia (in Svizzera) ed in tutte le località ad essa limitrofe. Il plot basilare verte sulla ricerca di un tesoro (quello dei Templari si presuppone) che dovremo ritrovare seguendo tutti gli indizi che gli sviluppatori ci forniranno, raccogliendo oggetti da far interagire con i fondali e risolvendo enigmi in pieno stile Myst. Il team promette enigmi assolutamente logici e di difficoltà crescente man mano che andremo avanti e non sono esclusi colpi di scena...
Graficamente il gioco risulta essere strutturato come un'altra avventura di "casa nostra": Un Tranquillo Weekend A Capri (TWC). Infatti il gioco sarà formato da circa 2000 fotografie originali, più un centinaio rielaborate, che saranno unite l'una all'altra formando un percorso da seguire. L'interfaccia sarà la classica punta e clicca: potremo scegliere quali direzioni seguire, raccogliere ed esaminare gli oggetti, risolvere i vari puzzle che incontreremo.
Paragonandolo proprio a TWC si nota subito qualche piccola differenza. Prima di tutto qui le fotografie sono a tutto schermo e non come in TWC che occupavano una porzione centrale dei nostri monitor; ed anche l'interfaccia sembrerebbe leggermente migliore e più intuitiva e comoda da usare.
Noi abbiamo provato il demo e siamo rimasti favorevolmente colpiti. L'unica cosa che non ci ha convinto più di tanto è il pixel hunting. All'inizio del demo dovrete usare un oggetto con degli hotspot su un fondale. Peccato che gli hotspot non si vedano quasi per nulla, ed anche il puntatore di piccolissime dimensioni e non calamitato non aiuta per nulla il nostro compito. A parte questo per il resto nulla di negativo da segnalare. Anzi il tutto promette molto bene.
N.B.: I ragazzi della Stelex hanno aggiornato il demo risolvendo il problema del pixel hunting col fondale di cui parlavo poco sopra. Adesso nulla vi impedirà di arrivare alla fine della demo :-)
In attesa di comunicarvi ulteriori news vi lascio con gli
screenshot del gioco e la demo che potete scaricare cliccando
qui.