Non mi vergogno ad ammettere che alla fine dell'avventura, prima dell'ultimo filmato esplicativo, non ero riuscito a mettere insieme tutti gli elementi e mi sentivo leggermente confuso. Questo, per me, è un punto a favore dell'avventura che è riuscita a farmi sentire come Watson e non come Holmes e mi ha fatto ammirare (dopo il filmato conclusivo) tutte le abilità deduttive del grande detective.
Questo titolo non mi ha "preso" subito. All'inizio, l'ho trovato un po' noioso nella copiosa ricerca di indizi e dettagli. Qualche piccolo disagio anche con il gameplay molto tradizionale e lineare, ma una volta uscito dalla villa l'avventura ha cominciato a decollare.
Armatevi della vostra lente d'ingrandimento... e risolvete questo caso!
L'ho apprezzato; sicuramente è migliore rispetto al precedente "Il mistero della mummia".
Anche se amo le avventure investigative, devo dire che Sherlock Holmes non è uno dei miei personaggi preferiti (non so, forse un po' troppo saccente... se fossi Watson non resisterei un'ora accanto a lui!!!) comunque il gioco ha una trama solida e con molte (troppe?) diramazioni, il che rende ogni capitolo di gioco sempre stimolante e ricco di nuove scoperte.
Il comparto sonoro, benché ripetitivo, è di tutto rispetto e fa molta atmosfera, che non guasta mai.
Bella la trovata del quiz finale ad ogni capitolo, per riepilogare i propri progressi e vedere se il giocatore è attento o no! Però è un po' frustrante: come notato anche da altri giocatori, non sempre c'è una coerenza granitica tra le risposte da dare e le prove da addurre (alle volte sono proprio inconcludenti o polivalenti) quindi io non avrei impostato questo momento in modo da bloccare il giocatore, ma piuttosto gli avrei assegnato un punteggio in base alle risposte esatte e in ogni caso avrei sottolineato quelle sbagliate (nel gioco invece sappiamo di sbagliare ma non ci viene detto di preciso dove, quindi la frustrazione aumenta).
Il sistema di movimento e interazione con gli ambienti e gli oggetti è un po' grezzo e non sempre si riesce a comandare l'avatar come si vorrebbe. Oltretutto il tipo di visuale non permette di fare pixel hunting come si deve, ed è un limite notevole perché nel gioco oggetti nascosti da trovare ce n'è, ma non sempre si trovano dove dovrebbero essere (ad esempio certe cose che dovremmo notare ai nostri piedi, si notano solo se ci spostiamo indietro di qualche schermata).
Anche l'acquisizione degli oggetti nell'inventario va rivista: non si capisce perché certi documenti finiscano direttamente nel nostro diario mentre altri finiscano prima nell'inventario e solo dopo aver dato il comando "leggi" finiscano nel diario (spesso mi sono ritrovato a cercare indizi convinto di non averli acquisiti, mentre bastava 'attivarli' prima dall'inventario).
Nota positiva è il fatto che l'onnisciente Holmes avverte il giocatore se, prima di lasciare un ambiente, non sono stati raccolti tutti gli indizi: almeno si evita di costringere il giocatore ad esplorare inutilmente le locazioni più volte.
In definitiva, un'avventura con dei difetti ma godibile, specie se si apprezza il personaggio.
Per me, è il più fedele ai racconti originari di Conan Doyle,trama veramente intrigante e con molta suspence,grafica e visuale piacevole,un po ripetitiva la parte alle rovine vicino all'abbazia.Comunque è uno dei migliori della saga.
Gran bel capitolo della saga di Sherlock Holmes.
La storia è interessante e intricata ma alla fine Sherlock spiega tutto in modo esauriente, gli enigmi sono (almeno per me) di difficoltà medio - alta e sono presenti due sequenze a tempo non frustranti (però ricordatevi si salvare prima!!). L'unica cosa che non mi è piaciuta è il fatto di non segnalare quali domande sono sbagliate quando bisogna rispondere ai quiz.
Devo dire che ho giocato a tutti gli episodi della saga di Sherlock Holmes e ammetto di essere un vero e proprio appassionato di avventure grafiche, e ritengo che il videogioco in quesione sia senza dubbio il migliore che io abbia mai provato. La trama e' assolutamente coinvolgente, con un finale da cinema, gli enigmi sono ben congeniati, mai banali, il comparto musicale e' molto interessante, frequenti sono gli stimolanti quiz di ricapitolazione, numerose le scene a tempo, grafica molto buona che permette un coinvolgimento nel gioco a 360 gradi. Se a tutto questo si aggiunge un buon doppiaggio,una simpatica ricerca di indizi e un'attenta analisi al micoscopio e non solo, si puo' ben capire il mio giudizio, nonostante un insignificante bug che pero' non intacca la purezza di questa avventura. Una medaglia d'oro(forse alcuni avrebbero preferito d'argento?)alla Frogwares.
Niente male.Consigliato!!
l'ho trovato carino!!!xò nn mi è piaciuto del tutto!!
le musiche ripetute per 300 volte nella stessa ambientazione mentre parlavo cn i personaggi l'ho trovata davvero irritante, a tratti la storia anche un pò troppo confusionaria, hanno messo troppa carne al fuoco x i miei gusti!!!!!
Stupendo stupendo stupendo! Anche per le belle musiche di Paganini!
STUPENDO!! nient'altro da aggiungere
"L'orecchino d'argento" fa parte di una categoria che a mio parere può avere il nome di avventure grafiche investigative, in qui il ruolo del giocatore è assorbito per tre quarti del tempo dalla ricerca di indizi e dal dialogo con i vari personaggi. L'unica altra avventura del genere che ho giocato è stata "Agata Christie: Assassinio sull'Orient Express" e tra i due a mio parere prevale, anche se di poco, Shelock Holmes.
La trama che fa da sfondo alle nostre ricerche è ben congegnata, ben costruita e riesce a coinvolgere il giocatore. La grafica è davvero ottima, anche se i movimenti dei personaggi sono ben lontani dall'essere realistici (in un paio di filmati la riproduzione della corsa di Sherlock e Watson è addirittura imbarazzante) e la loro mimica facciale non sia per niente incisiva. Gli enigmi presenti nel gioco si contano sulle dita di una mano ed il loro livello mi è parso nella media. Una cosa che non ho gradito molto è stata l'introdune di due mini-parti action. Ciò non perchè io abbia qualcosa contro di loro in generale (anzi, in generale non le disprezo per niente), ma perchè in quel contesto e con quella resa della corsa di Holmes mi sono parse un po' forzate e mi hanno dato l'idea di un tentativo per allungare di qualche minuto la nostra indagine. La longevità si assesta ad un livello medio-basso, in quanto sono solo un paio le situazioni che fanno rallentare laprosecuzione lineare. La musica è abbastanza carina e sicuramente appropriata all'ambiente e al periodo storico, anche se in certe situazioni possono diventare riptitive e stancanti.
Una menzione a parte meritano i riepiloghidi fine giornata di Watson. Il punto positivo riguarda il fatto che in questo modo il giocatore è costretto a riguardare con attenzione quanto raccolto durante la giornata e a non seguire passivamente il corso degli eventi. Il punto negativo riguarda invece il fatto che quattro volte su cinque ho trovato difficoltà a risponedere correttamente ad una domanda. La mia spiegazione è che la domanda in questione era mal posta e la risposta che il gioco considerava corretta era a mio parere discutibile, però non escludo di essere un po' duro io.. Tra le cose negative anche il sistema di movimento: innanzitutto ci si può muovere nei vari scenari solo tramite il puntatore a forma di impronta, cliccabile esclusivamente in un determinato punto dello schermo; a volte è pure necessario cliccare più volte per far muovere Sherlock. Poi in certi punti dello scenario il detective ferma il suo passo a causa di alcuni ostacoli fisici presenti nell'ambiente ed è nuovamente necessario cliccare allo spasimo. Per quanto riguarda il parlato (inglese) e la traduzione siamo a livelli medio-alti, a parte qualche veniale errore di trascrizione nei sottotitoli.
In definitiva ritengo che si tratti di un titolo interessante, ma per chi come me è uno sfegatato delle tradizionali avventure (cioè non investigative, nell'accezione che ho dato all'inizio) potrebbe non entusiasmarsi più di tanto.
davvero notevole!!!mi aspettavo molto meno dal gioco in questione. è molto carino, dall'ambiente londinese riprodotto splendidamente, alle voci dei protagonisti, alla storia davvero ben fatta, degna di Conan Doyle. difetti ne ha, certe volte si capisce cosa fare ma nn come, e gli enigmi durante il gioco quando ci sono non sono irresistibili, ma il recap del caso con watson a fine giornata è fantastico! davvero bello!!
Questo titolo è senz'altro un buon gioco. Se da una parte l'inizio è tipico di Sherlock Holmes (omicidio e indagini..), la storia è ben realizzata, intricata ed è riuscita a suscitarmi anche un po' di suspence. Le musiche sono belle, classiche, e si adattano alle varie situazioni di gioco. Gli enigmi in generale sono abbastanza semplici, tutti logici, ma non bisogna sottovalutarli. A parte alcune pecche (come per esempio quando bisogna spegnere un incendio in un dato tempo percorrendo un labirinto per andare a prendere un secchio con dell'acqua) il gioco è ben riuscito. Un bell'80 pieno. Intrigante.