Nella splendida cornice dell'
Archivio Videoludico di Bologna è stato presentato ieri sera
Nicolas Eymerich, Inquisitore: Il Villaggio, secondo capitolo delle avventure del mitico personaggio nato dalla penna di
Valerio Evangelisti; il gioco è previsto in una prima versione "aperta" per gennaio del prossimo anno, dove per aperta si intende un'edizione solo in digitale PC/MAC (in vendita
qui) che vedrà il coinvolgimento attivo della community e degli utenti nel rendere il gioco più bello possibile, finanche nella creazione di easter eggs. Il dialogo con la community avverrà attraverso la pagina FB di Eymerich, che ad oggi conta oltre 12000 fan ed è estremamente attiva, dove saranno gli autori stessi a intervenire, in primis
Ivan Venturi.
I confratelli e consorelle che più avranno contribuito, si meriteranno poi una targa sul fianco della chiesa di Calcares (oltre ovviamente il nome nei credits) in quella che sarà la versione internazionale pubblicata da
Microids, e pubblicata in Italia da
Adventure’s Planet (in versione digitale su
Zodiac-store).
Qualche dettaglio sulla trama: in questa nuova avventura Eymerich, un uomo con una cultura profondissima ma confinata tra le mura incrollabili della sua fede religiosa e capace di atti di estrema crudeltà, è stato inviato ad investigare su oscure vicende avvenute nello sperduto villaggio di Calcares. Sulle tracce di un confratello scomparso, la sua ricerca lo condurrà in covi di eretici, boschi infestati da presenze demoniache e abbazie che non sono ciò che sembrano. Lo guideranno determinazione, intelligenza affilata come un coltello, la fede in Dio, ma soprattutto… la mano del giocatore.
E così, mentre la vostra fede vacilla sotto i colpi di questa news, vi lasciamo in compagnia di
alcune immagini inedite, nell'attesa di nuove informazioni e, perché no, la nostra recensione.
perchè, la versione già uscita, con morti, cadaveri e quant'altro, sarebbe censurata?
