Baku ha scritto:Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma bocciare un gioco per la lunghezza dei dialoghi ( che sicuramente sono spesso molto lunghi e certe volte pure sconclusionati ), non so mi sembra eccessivo, sopratutto dopo aver visto ciò che gira in questo periodo.....veri e propri capolavori, non mi sembra siano arrivati !!
Giochi migliori di AVS imho ce ne sono tutt'ora. Ultimamente, per dire, ho giocato a Overclocked (se ti interessa, puoi trovare i commenti nel topic dedicato) e mi è sembrata un'avventura molto buona, ma anche i nuovi Sam&Max, tanto per citarne due. E poi c'è il DS...
Inoltre, IMHO in un'AG di questo stampo la scrittura (sceneggiatura, personaggi, enigmi) fa anche più degli enigmi. Perfino se si prende in esame l'esempio supremo, Monkey Island... cos'è che i giocatori ricordano immediatamente? I personaggi, le gag, le battute. Gli enigmi (per quanto ottimi) passano addirittura in secondo piano quando ci si appella alla memoria e alle emozioni che ha regalato il gioco.
Intendo dire che se un'avventura di questo tipo (ci tengo a precisarlo perchè non esiste solo il 'genere Monkey Island') fallisce sul versante scrittura è già IMHO compromessa. Se invece si cerca solo una sfida e ci si vuole concentrare sugli enigmi, a questo punto tanto vale rivolgersi alla ramificazione 'Myst', orientata soprattutto sui puzzle e che non si preoccupa di sviluppare particolarmente il lato narrativo.
Altro piccolo particolare che vorrei sottolineare sta nelle critiche mosse verso i programmatori, che hanno voluto in un certo senso, rianimare lo spirito Lucas.
Ora un discorso simile l'ho sentito fare sui commenti postati su Jack Keane, dove si criticava fortemente la troppa somiglianza con il re indiscusso Monkey Island.
Però mi chiedo, qual'è la strada giusta?
Ci si lamenta quando si cerca di ringiovanire o tenere come punti di riferimento i capostipidi del genere, criticandone la poca fantasia, personalità e innovazione....Ok mi può andare bene
Però poi ci si lamenta anche delle piccole innovazioni portate, considerate quest'ultime inutili, superflue e incomprensibili ( cosa anche naturale, considerando che come qualsiasi innovazione puo essere un fallimento o un successo, ma a mio parere meglio provare che restare fermi).....Comunque, Ok va bene anche questo.
Guarda, per me non è esattamente così. Anzi, il passatismo non mi piace per niente, quindi, per quanto mi riguarda, ben venga l'elemento nuovo.
Ho infatti apprezzato quei pallidi tentativi in AVS di dare qualcosa di diverso: ho menzionato l'aspetto vampiresco, ma comunque ho anche ben accolto l'inventario 'a idee' (anche se non si tratta di un'idea originale nè particolarmente utile al gameplay). Per il resto, AVS si crogiola su meccanismi ormai superati. La cosa può anche andar bene, comunque, ma purtroppo imho il gioco è devastato da altri fattori.
Riguardo al resto, secondo me è possibile riuscire a restare fedeli allo spirito Lucas senza risultare per forza rètro. Mi tocca citare nuovamente i Telltale, che col tempo hanno dimostrato di essere fra i migliori partendo dal basso (il primo Bone era molto acerbo) e proponendo un formato (quello episodico) che, almeno inizialmente, destava perplessità e scetticismo nei confronti dei puristi.
E allora cosa cerchiamo? magari lo prendo come spunto per un nuovo topic, cosa cercate in una AG, o meglio quali sono le innovazioni che voi portereste in un gioco e in caso contrario pensate che si sia gia arrivati ad un tetto massimo di "godibilità", dove di innovativo, interessante e cangiante, sia rimasta solo la storia e il resto è meglio lasciarlo così com'è?
No, secondo me non si è arrivati a un tetto massimo: è ancora possibile svecchiare e innovare. Ma, attenzione, IMHO non è indispensabile. Basta solo fare un bel gioco. Cosa che, secondo me, AVS non è.