"O la va o la spacca" pensò in un'istante l'Alchimista "Comunque sono troppi e le pozioni cominciano a scarseggiare"
Erithar lasciò lì l'Alchimista e prese a correre più veloce che poté.
«Fermo!» gli urlò l'uomo con la balestra.
"Puoi scordartelo" pensò il giovane mentre correva via. In quel momento un dardo gli saettò a poca distanza dall'orecchio destro; il sibilò quasi lo assordò, ma egli continuò a correre a perdifiato, e le guardie cominciarono a inseguirlo.
Erano abbastanza veloci, e c'era una buona probabilità che lo prendessero. Aveva bisogno di un diversivo, o di molta fortuna per sfuggirgli...
Erithar lasciò lì l'Alchimista e prese a correre più veloce che poté.
«Fermo!» gli urlò l'uomo con la balestra.
"Puoi scordartelo" pensò il giovane mentre correva via. In quel momento un dardo gli saettò a poca distanza dall'orecchio destro; il sibilò quasi lo assordò, ma egli continuò a correre a perdifiato, e le guardie cominciarono a inseguirlo.
Erano abbastanza veloci, e c'era una buona probabilità che lo prendessero. Aveva bisogno di un diversivo, o di molta fortuna per sfuggirgli...