Non vedi nulla del genere.
Non vedi nulla del genere.
Il demone Praseidimio, evocato grazie a uno dei sortilegi scritti sulle pagine dell'orrido Necronomicon, fluttua nell'aria intorno a te come una presenza informe, ma sicuramente dotata di enormi poteri, in attesa che tu decida quale desiderio realizzare.
Praseidimio sogghigna pensando alla prossima anima che manderà a bruciare tra le fiamme dell'inferno.
Sai bene che il demone Praseidimio accetta solo sacrifici umani.
«Parlami pure del desiderio che vorresti realizzare» ti dice Praseidimio, «e io deciderò se esaudirti o meno.»
La scure colpisce lo specchio senza neppure scalfirlo. Evidentemente è infrangibile.
Praseidimio sogghigna pensando alla prossima anima che manderà a bruciare tra le fiamme dell'inferno.
Presa.
Praseidimio osserva lo specchio con aria indecisa. Standogli vicino noti che neppure la sua immagine viene riflessa, eppure lui non sembra preoccuparsene. Probabilmente gli basterebbe un piccolo gesto per mandarlo in frantumi, come facevi tu quando eri al pieno delle forze.
Alla fine, riconoscendo che si tratta di un problema difficile da risolvere per un vampiro nelle tue precarie condizioni, il demone accetta di realizzare il tuo desiderio. Senza dire niente, punta una delle sue informi escrescenze contro lo specchio e lo infrange, disseminando i suoi minuscoli frammenti sul pavimento del corridoio.
«Sei stato esaudito!» esclama Praseidimio, prima di scomparire in una nuvola di fumo. «Ora prosegui sulla strada della tua vendetta. E che il sole rosso di Valmar possa tornare a splendere nelle tue buie notti di vampiro!»
[Il tuo punteggio è appena aumentato di sette punti.]
Grotta
Attraverso un intricato dedalo di cunicoli, hai raggiunto la grotta che conduce fuori dalle viscere della montagna, a est. Ancora un piccolo sforzo e sarai finalmente libero di raggiungere Lilith allo Yoshiwara Club e mettere in atto la tua vendetta. A ovest comunque puoi tornare alla galleria che scende al tuo rifugio.
Un grosso lupo nero si erge fra te e l'uscita della grotta.
Entrato nella grotta per trovare un rifugio per la notte, l'animale deve essere anche molto affamato. Le sue zanne sono molto più lunghe e acuminate delle tue e uscire di qua senza farsi sbranare non sarà facile. Tra l'altro il lupo sembra aver «fiutato» la tua natura sovrannaturale e questo può averlo inferocito ancora di più. Provare a aggirarlo temo sia fuori discussione, così come attaccarlo, anche perché la minima perdita di sangue potrebbe definitivamente compromettere le tue già precarie condizioni. Forse, se riuscissi a addolcirlo un po' o almeno a calmarlo, potresti trovare il modo di passare.
Il lupo ulula e ti fissa con occhi pieni d'odio.
Più che alla tibia del reverendo Bauer il lupo sembra interessato alla tua ciccia.
Il lupo ringhia e sbava!
Ah, il tuo favoloso violino Stradivari! Un pezzo veramente pregiato della tua collezione di tesori trafugati in giro per il mondo. La musica e gli strumenti che la producono sono decisamente tra le cose che ami di più.
Il lupo ringhia e sbava!
Il lupo evita facilmente la tua scure.
Il lupo ringhia e sbava!
Presa.
Il lupo ulula e ti fissa con occhi pieni d'odio.
Per suonare il violino bisognerebbe avere l'archetto.
Ho capito la frase solo fino a: suona il violino.
Tsam ha scritto:Posso suggerire che probabilmente vi manca ancora qualcosa...
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