Erithar continuò a correre più che poté, ma le guardie erano sempre dietro di lui. Alla fine, si ritrovò abbastanza lontano dalla città, ma fu costretto a fermarsi e riprender fiato, anche se i suoi nemici continuavano a correre.
"Mi hanno preso maledetti, ma venderò cara la pelle!" pensò fra sè l'Alchimista, sguainando la sua arma.
In quel preciso istante, un'ombra saettò di fianco ai tre uomini che lo inseguivano: uno di essi cadde a terra con la gola tagliata. Mentre gli altri due si ravvedevano di cosa fosse accaduto, la figura ne trafisse un altro con la sciabola ricurva e lanciò un pugnale al terzo, colpendolo diritto al cuore e uccidendolo sul colpo.
Si trattava dell'uomo-gatto che Erithar aveva visto alla locanda.
«E tu chi accidenti saresti?» domandò l'Alchimista nero.
«Sono stato inviato dalla Fiamma Eterna per tenerti d'occhio nel caso le cose volgessero al peggio, e per consegnarti altro equipaggiamento. Zander è potente, e tu non hai abbastanza pozioni per fronteggiarlo»
Dicendo ciò, l'assassino porse una borsa all'umano, che la prese.
«Si usa ringraziare quando qualcuno ti salva la vita...» osserò l'uomo gatto.
«Non io...» rispose schivo l'Alchimista.
L'altro fece spallucce: «Come preferisci, buona fortuna comunque» e dicendo ciò scomparve nelle ombre da cui era venuto.
Finalmente sapeva da che parte era andato Zander e aveva i mezzi per fermarlo. Ora si trattava solo di trovarlo..
"Mi hanno preso maledetti, ma venderò cara la pelle!" pensò fra sè l'Alchimista, sguainando la sua arma.
In quel preciso istante, un'ombra saettò di fianco ai tre uomini che lo inseguivano: uno di essi cadde a terra con la gola tagliata. Mentre gli altri due si ravvedevano di cosa fosse accaduto, la figura ne trafisse un altro con la sciabola ricurva e lanciò un pugnale al terzo, colpendolo diritto al cuore e uccidendolo sul colpo.
Si trattava dell'uomo-gatto che Erithar aveva visto alla locanda.
«E tu chi accidenti saresti?» domandò l'Alchimista nero.
«Sono stato inviato dalla Fiamma Eterna per tenerti d'occhio nel caso le cose volgessero al peggio, e per consegnarti altro equipaggiamento. Zander è potente, e tu non hai abbastanza pozioni per fronteggiarlo»
Dicendo ciò, l'assassino porse una borsa all'umano, che la prese.
«Si usa ringraziare quando qualcuno ti salva la vita...» osserò l'uomo gatto.
«Non io...» rispose schivo l'Alchimista.
L'altro fece spallucce: «Come preferisci, buona fortuna comunque» e dicendo ciò scomparve nelle ombre da cui era venuto.
Finalmente sapeva da che parte era andato Zander e aveva i mezzi per fermarlo. Ora si trattava solo di trovarlo..