Alice Morandi – L'ordine di Venere
Anno 1919, Berna, Svizzera. Una folta delegazione proveniente da tutta Europa di amanti dell'arte, si ritrova in una anonima villa per celebrare la fine della prima guerra mondiale e per discutere quale sia il modo migliore per proteggere le opere d'arte da futuri conflitti armati. Dopo ben un anno di progetti e discussioni viene fondata una società segreta dal poco altisonante nome di “Società segreta per la conservazione delle opere d'arte”. Tale società segreta, divisa in una serie di sotto società segrete completamente indipendenti e che operano ognuna a livello nazionale, ha il dichiarato scopo di salvare le opere d'arte da qualsiasi motivazione le metta in pericolo (sia un conflitto armato o la semplice incuria dell'uomo). La sotto società italiana viene fondata da Galeazzo Morandi e prende il nome di “Ordine di Venere” (dea della bellezza romana e che “protegge” tutte le arti figurative). Gli anni passano e con un secondo conflitto mondiale che si annuncia all'orizzonte viene deciso di intraprendere un'azione radicale per salvare le opere d'arte. Trafugare oppure sostituire gli originali, che verranno nascosti in un caveau svizzero, con delle copie realizzate al meglio delle possibilità disponibili. Qualcuno però, vedendo quell'immenso caveau pieno di opere d'arte che mano a mano si riempiva, maturò una ben precisa idea su come sfruttare la più grossa collezione d'arte esistente al mondo.
Anno 2012, Firenze, Italia. Alice Morandi è la bisnipote di Galeazzo Morandi ed è una restauratrice che lavora alla sezione “Opere Mobili” dell'”Opificio delle Pietre Dure”. Vive con il nonno Umberto Morandi (sua padre e sue madre, Fulvio Morandi e Cristina Cervi, morirono in un incidente d'auto ed Umberto Morandi è il figlio di Galeazzo Morandi) che gestisce un rinomato negozio di antiquariato nel centro di Firenze, chiamato “Antichi Morandi”. Tutto ha inizio quando Alice Morandi non riceve più notizie da suo nonno Umberto. Qualche giorno dopo la denuncia della sua scomparsa, viene trovata la macchina di Umberto abbandonata in un campo incolto nelle campagne Toscane. Di lui però nessuna traccia. Dopo essere stata nominata tutrice del negozio “Antichi Morandi” viene contattata telefonicamente da un notaio che le consegna una busta contenente degli oggetti che le dovevano essere consegnati a lei solo se suo nonno fosse deceduto o dichiarato ufficialmente scomparso. La busta contiene un anello, una scheda magnetica (entrambi con su impressi il simbolo dello “sSpecchio di Venere”) e due foto. Le foto, datate 1920 e 1935, raffigurano una foto di gruppo di cui uno di loro cerchiato in rosso e una inedita foto de “La nascita di Venere” del Botticelli. L'occhio allenato di Alice però le fa scoprire un particolare inquietante. Il quadro che viene raffigurato nella foto diverge per alcuni particolari rispetto a quello contenuti negli Uffizi. Cosa rappresentano quell'anello e quella card magnetica? Perché lo “Specchio di Venere” come simbolo? Che fine ha fatto quel falso “La nascita di Venere”? E' davvero un falso? Suo nonno era un trafficante di falsi? E chi è l'uomo cerchiato nella vecchia foto di quasi un secolo fa? La scomparsa di suo nonno come è legata a tutto questo? E sopratutto perché suo nonno ha fatto in modo che quei quattro oggetti giungessero a lei?
Queste sono le premesse su cui sto costruendo personaggi e storia. Che ne pensate?