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Recensione

Sherlock Holmes: Il Mistero della Mummia

di Salvo Puccio  

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In breve

Uno strano omicidio, strani indizi, testimoni sopra ogni sospetto e una misteriosa mummia. Un caso non proprio “elementare†per il celebre detective... Sherlock Holmes riceve, tramite una lettera, la disperata richiesta di aiuto da parte della giovane Elisabeth Montcalfe. Il padre Lord Montcalfe, esperto di archeologia egizia ed esoterismo, è misteriosamente scomparso e Scotland Yard ritiene si sia suicidato, ma Elisabeth non crede a questa versione. Sherlock Holmes accetta così di recarsi nel maniero dei Montcalfe per iniziare le sue indagini. Ma il castello è pieno di trappole ed enigmi da risolvere...

 

Recensione Completa del 07 Maggio 2005
Considerando che un'avventura grafica è di base un gioco dove la pazienza, lo spirito di osservazione e l'intelligenza nel saper risolvere gli enigmi sono gli elementi che la fanno da padrone, ci si chiede chi meglio di Sherlock Holmes potrebbe avere i requisiti ideali per essere il protagonista di un tale genere.

E' forse per questo che il team della Frogwares ha deciso di colmare tale lacuna e si è cimentata in questo progetto, consentendoci di vestire i panni del mitico investigatore inglese, creato dalla fervida e geniale mente di Sir Arthur Conan Doyle.

L'antefatto. Elizabeth Montcalfe, prossima parente Holmes per via delle sue imminenti nozze con un nostro lontano cugino, ci chiede di far chiarezza sul suicidio del proprio padre avvenuto in circostanze poco chiare! Il padre era un famoso studioso di tutto ciò che riguardava l'antico Egitto ed è proprio per questo che casa sua più che un'abitazione convenzionale sembra un museo. Sarcofagi, vetrine, teche, oggetti antichi seminati dappertutto arredano le stanze di casa Montcalfe, e la puzza di antichità si respira più qui che nella Valle dei Re!

Sembra che negli ultimi tempi Lord Montcalfe, il padre di Elizabeth, fosse diventato sempre più intrattabile, sino a spingersi ai limiti della follia. E da lì sino al tragico epilogo: il suicidio dandosi fuoco! Quali sono le cause di cotanta disgrazia? Quali misteri nasconde questa immensa dimora? E qual'è il legame che univa Lord Montcalfe all'Antico Egitto? A voi (noi…) rispondere a queste domande e portare alla luce le scottanti verità legate alla morte del ricco padre di Elizabeth!

Una volta terminato il filmato iniziale che ci introduce alla missione, Holmes si ritroverà nell'abitazione dei Montcalfe e da qui ne uscirà solo al completamento del gioco, in quanto l’avventura non prevede altre locazioni all'infuori di questa! Niente gite per la città, niente trasferte, niente viaggi in treno... solo la casa-museo e stop!

Dall'atrio in poi dunque, armatevi di lente di ingrandimento e santa pazienza... si comincia a indagare nella Londra di fine '800!

Sherlock Holmes - Il Mistero Della Mummia è un'avventura grafica in prima persona, il che significa che per apprezzare le fattezze del nostro eroe dovremo attendere gli scarsi (numericamente) filmati di intermezzo che il gioco regala.

Graficamente parlando le stanze della casa non sono realizzate male, anche se alle volte risultano un po' ripetitive e mantengono bene o male la medesima impostazione. L’arredamento ottocentesco di queste riesce comunque a rendere l'idea dell'epoca in cui il gioco è ambientato.

Le schermate di gioco sono tutte in grafica 2D pre-renderizzata e non presentano quasi mai cadute di stile. La realizzazione, nel complesso, è comunque nella media. Se ci fosse stata una maggiore varietà nelle locazioni il risultato sarebbe stato senz’altro migliore e non si avrebbe quel senso di "già visto" nella maggior parte delle schermate.

Sul versante audio non si può dire certo che questo titolo possa ambire al premio per la miglior colonna sonora, visto che in tutto il gioco sarete accompagnati da un paio di musichette sempre uguali che alla lunga vi annoieranno non poco. Sherlock parla in perfetto italiano (una cadenza un po' anglosassone non avrebbe guastato...) e commenta di volta in volta gli oggetti scoperti, i documenti ritrovati e le situazioni che si creeranno nel corso della storia. E visto che nel gioco siete "quasi" ed esclusivamente l'unico protagonista... meno male che commenta! Qualche parolina ogni tanto eviterà di farvi addormentare!

L’eccessiva solitudine di Sherlock Holmes nel corso dell'indagine è in effetti un punto negativo del gioco; qualche personaggio in più (chi ha detto Watson?), con conseguenti dialoghi in più, avrebbe eliminato quella fastidiosa sensazione di essere stati abbandonati in questa casa! Ma anche i personaggi dei giochi costano come quelli di Hollywood? Non credo...

Se non altro ad Holmes hanno dato la possibilità di muoversi a 360 gradi nelle schermate. Infatti col cursore, tramite l’uso del mouse, possiamo ruotare lo schermo in lungo e in largo a nostro piacimento. Ciò ci sarà utile per osservare le miriadi di oggetti presenti nelle stanze e, soprattutto, per scovare gli oggetti utili che non sempre si trovano in un unico livello d'altezza...

Non è possibile però curiosare esattamente ovunque vorremmo. Infatti il gioco ci permette di avanzare a nodi, attraverso delle schermate predefinite, e quindi non si può parlare di reale libertà al 100%! In base a ciò che facciamo il cursore assume una forma diversa: se avanziamo in una direzione avrà la forma di una mano che indica la direzione, se dobbiamo raccogliere qualcosa di utile assumerà la forma di una mano che raccoglie e quando invece si è in stand-by assume la forma di una mano con la pipa (ovvio...)!

Man mano che raccogliamo gli oggetti questi si andranno a sistemare nella nostra valigetta personale e da qui poi potremo usarli nei momenti in cui riterremo più opportuno! Gli oggetti possono anche essere combinati tra loro, solitamente nelle situazioni più complicate! Una cosa che ho trovato fastidiosa è che per levare un oggetto dalle mani, perché magari non era quello giusto da utilizzare, bisogna riporlo necessariamente nella valigetta. Sarebbe stato più comodo rimetterlo a posto con un semplice clic del mouse.

Accanto alla valigetta trova poi posto il nostro taccuino, dove troviamo gli appunti sin lì raccolti, i documenti trovati (e sono davvero tanti, almeno avrete di che leggere...), più le solite opzioni di caricamento/salvataggio delle partite. Come interfaccia e come opzioni siamo quindi nella norma, nessuna novità in vista!

Per quel che concerne gli enigmi andiamo dalle classiche porte da aprire in modi differenti (ma già visti), alla raccolta di oggetti da sistemare in apposite locazioni per sbloccare vani nascosti o passaggi segreti, ad alcuni giochi di abilità! Alcuni di quest'ultimi li ho trovati davvero un po’ complicati, soprattutto perché il gioco non fornisce indizi per la loro risoluzione! Vanno bene gli enigmi impegnativi, ma quando uno non sa nemmeno da dove cominciare? Meno male che poi esistono le soluzioni...

Francamente il gioco in mancanza di questi enigmi non sarebbe molto longevo e credo sia per questo motivo che sono stati messi dei puzzle molto duri, anche se tale scelta secondo me non è andata ad appannaggio della longevità, anzi... Tra l'altro ho notato che il gioco presenta dei bug non da poco in merito. Infatti, per esempio, in alcuni punti quando si esegue un’operazione giusta questa o non viene eseguita affatto oppure non produce risultati. Poi riprovando, invece, funziona... strano e frustrante!

Il gioco non prevede finali alternativi e quindi difficilmente invoglierà a essere rigiocato dopo un po' di tempo.

Concludendo, Sherlock Holmes e il Mistero della Mummia non riesce a placare la sete che avevamo di impersonare il famoso eroe con la pipa. Forse il gioco riesce a catturare l'attenzione del giocatore per i primi 20 minuti, poi la sensazione di desolazione prende il sopravvento e solo se si è armati di vera pazienza lo si riesce a portare a compimento! E pazienza ce ne vorrà a tonnellate visto che alcuni oggetti sono davvero ottimamente nascosti (pixel hunting a garganella) e che se non posizionate al millimetro il cursore molti particolari fondamentali potranno sfuggire al vostro occhio e tenervi bloccati per ore...

Secondo me, un'avventura appena discreta e, soprattutto, un'occasione sprecata! Davvero non si riesce ad immedesimarci bene nei panni di questo Sherlock Holmes e.. quella mummia che continua a scorazzare per casa Montcalfe non riesce nemmeno a farci tanta paura (e infatti nel gioco l'eroe"pipato"sembra quasi fregarsene..).

Fortuna che poi la Frogwares, per farsi perdonare, ci ha regalato Sherlock Holmes e l'Orecchino d'Argento...

Essendo il gioco uscito un po' di anni fa non richiede configurazioni particolari o PC pompati. Un’avventura da giocare a tempo perso.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Frogwares
Distributore: CTO
Data Rilascio: Q1 2003
Piattaforma: NDS, WII, PC
Caratteristiche
Genere: Avventura investigativa
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
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Requisiti minimi
OS: Windows 95/98/2000/XP
Processore: 350 Mhz
RAM: 64 MB
Scheda Video: 8 MB
Hard Disk: 130 MB
Supporto: 1 CD
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